Parliamo di Magnetismo

di Roberto Laurenzi, direttore didattico della scuola di Naturopatia EFOA e fondatore della scuola

Com’è fatto il magnete

Esso presenta due polarità, Nord e Sud.

Noi useremo il metodo americano (ed australiano) per definire il Nord ed il Sud, perché è più semplice da utilizzare (il metodo europeo inverte il nome dei due poli), in quanto, se poniamo il magnete di fronte ad una bussola, questa ci indicherà il Nord esattamente come il Nord terrestre (ricordiamo che l’ago della bussola che si dirige verso il Nord terrestre è il Sud dell’ago magnetico).

Trovare il Nord del magnete

Se non abbiamo una bussola, trovare il Nord di un magnete è molto semplice.

Prendiamo due o tre dischetti magnetici (sono quelli con i quali andremo ad operare), uniamoli insieme in modo che il bordo dei tre dischetti fornisca una superficie di appoggio sufficientemente stabile.

Individuiamo all’incirca dove si trova il Nord (è molto semplice, osservando dove sorge il sole, cioè a Est, o dove tramonta, cioè ad Ovest, e sapremo all’incirca in che direzione è il Nord della Terra).

Poggiamo il bordo dei 3 magneti su di una superficie scorrevole (per esempio il pavimento, o su di un mobile lucido).

I magneti ruoteranno spontaneamente ponendosi sull’asse magnetico Nord-Sud.

La faccia del magnete che è rivolta verso il Nord della Terra è il Sud del magnete e la faccia che si è rivolta verso il Sud della Terra è il Nord del magnete.

Infatti, le forze ferromagnetiche si attraggono per opposizione, vale a dire che il Nord dell’una attrae il Sud dell’altra e viceversa (come si evidenzia nella figura a lato).

Quindi il magnete si viene a porre in senso opposto al magnetismo della Terra.

A questo punto possiamo mettere un pezzetto di nastro telato sul lato Sud di uno dei 3 magneti, così da individuare facilmente la polarità.

Una volta distaccati i magneti (facendoli scivolare uno sull’altro, come quando si contano i biglietti di banca), potremo individuare le polarità utilizzando il magnete marcato: sarà sufficiente avvicinargliene un altro: se lo attira, quella faccia ha la polarità complementare, se lo respinge ha la stessa polarità.

Una volta stabilita la polarità del magnete in nostro possesso, potremo operare con esso, una volta che avremo compreso le proprietà di ciascun polo e dei due poli insieme.

Le proprietà di ciascun polo

Un altro modo per stabilire le polarità del magnete ci svela anche le sue potenzialità.

Infatti, se passiamo il magnete davanti ad uno schermo televisivo
acceso, potremo osservare come una faccia di esso faccia virare i colori verso il blu, mentre l’altra faccia verso il rosso (dopo aver fatto questo sul televisore, dovremo spegnerlo e riaccenderlo per togliere lo sfalsamento di colori che si viene a determinare, in quanto ad ogni nuova accensione si effettua una demagnetizzazione automatica dello schermo; nei televisori più datati, dobbiamo cercare il “pulsante di degauss” che ha un’analoga funzione).

Se facciamo un’analogia con il Rosso, colore caldo, lo possiamo associare al mezzogiorno ed al Sud, caldo e luminoso, mentre il Blu, colore freddo, lo assoceremo alla mezzanotte ed al Nord, freddo e oscuro.

Il lato che fa virare il televisore verso il Rosso, emette calore (o, meglio, stimola la produzione energetica di calore nel corpo), mentre il lato che fa virare l’apparecchio verso il Blu, toglie calore (inibisce la produzione di calore nel corpo) e da una sensazione di fresco.

Immaginiamo che il Nord del magnete sia una bocca che mangia e che, dunque, toglie, aspira, inibisce, mentre il Sud sia l’ano che da, emette, stimola.

Nord e Sud

Il Nord BASIFICA, dunque è ottimo per togliere ogni acidità (fenomeni fermentativi, febbri, produzione di calore a livello locale, iperacidità dello stomaco, acidità del sangue, herpes, carie, foruncoli, emicranie e cefalee, ecc.), oltre che ogni eccesso di calore.

Il Nord riduce grandemente la carica batterica, inibendone la proliferazione.

Il Sud ACIDIFICA, dunque è ottimo per stimolare ogni funzione fisiologica (dispepsia, digestione lenta, stipsi, ma anche per far maturare foruncoli).
Il Sud stimola la vita, soprattutto la carica enzimatica e l’attività dei probiotici, facilitando la digestione ma fa aumentare anche la carica batterica e l’attività di eventuali parassiti.
Per questo motivo, il magnete può essere posto a Nord anche per lunghi periodi (giorni), mentre per il Sud si consigliano trattamenti di 30’, massimo 1 h.
In caso di fratture, si consiglia di alternare ogni 1-2 h i due poli (la guarigione avviene in un tempo di 3-4 volte minore).

Tutto questo avveniva con i televisori a tubo catodico, adesso con i televisori a cristalli liquidi non è più possibile, tuttavia questa esperienza “sul campo” la ho mostrata tante volte a centinaia di miei allievi ed ora può rimanere come testimonianza di un fenomeno non più verificabile così facilmente.

Era interessante notare come il Polo Nord, Negativo, facesse virare verso i Colori Freddi, mentre il Polo Sud, Positivo, facesse virare verso i Colori Caldi, ad indicare come il Colore della Luce fosse in relazione con il Calore emanato dal Sud che genera il Caldo, ed assorbito dal Nord che genera Freddo.

Distorsione

In caso di distorsione, si consiglia di applicare il maggior numero di magneti possibili intorno alla parte interessata (per esempio intorno alla caviglia, uno ogni 3-4 cm) con la polarità Nord rivolta verso la pelle.

Alcune persone possono avere intolleranza al rivestimento del magnete, si può applicare un cerotto sulla pelle e porre il magnete sopra il cerotto.

La forza del magnete diminuisce con il quadrato della distanza, sicché la sua piena efficacia si ha solo per pochi centimetri.

Sovrapponendo un magnete all’altro se ne potenzia l’emissione magnetica.

Acqua Magnetizzata

In Naturopatia è molto interessante l’uso di Acqua Magnetizzata.

Per magnetizzare l’acqua è sufficiente porre un magnete sotto un bicchiere contenente dell’acqua per un almeno 30’ (io consiglio di mettere un magnete sotto un bicchiere coperto e berla almeno 8 h dopo).

Se viene usato il polo Nord (in questo caso avrà un sapore rinfrescante e dissetante) allora è consigliabile berla alla sera o quando si è a riposo, in quanto si conferiscono ad essa proprietà calmanti, analgesiche, antibatteriche e favorenti i processi di guarigione.

Quest’acqua aiuta a diminuire la pressione sanguigna ed a ridurre l’acidità del sangue (quindi ha un’ottima azione contro l’osteoporosi); inoltre inibisce la formazione di calcoli.

Se viene utilizzato il polo Sud (in questo caso avrà un sapore leggermente stantio), allora è consigliabile di berla al mattino, in quanto si conferiscono ad essa proprietà attivanti, riscaldanti e rivitalizzanti.

Quest’acqua rafforza i tessuti e la muscolatura, aumenta la pressione sanguigna e favorisce la peristalsi intestinale (ottima in caso di stipsi – 2 persone su 3 vanno al bagno entro mezz’ora da quando l’hanno bevuta). In certi casi può aiutare a dissolvere i calcoli.

Emicranie e Cefalee

Se poniamo uno o più magneti – polo Nord – sulle zone dove si manifestano emicranie o cefalee, potremo constatare che in breve tempo esse tenderanno a diminuire notevolmente e, addirittura, a sparire.

Se entro mezz’ora non si verifica nessun effetto, allora potremo porre dei magneti al centro dell’addome, tra lo sterno e l’ombelico, per le cefalee, o sopra l’unghia del 4° dito del piede corrispondente al lato dove si manifesta l’emicrania (se non funziona, provare sull’altro piede).

Anche in questi casi, se non troviamo effetti significativi entro mezz’ora, è inutile continuare.

Raffreddori, sinusiti, riniti allergiche, bronchiti, mal di gola, tosse, mal di denti

Poniamo il polo Nord di uno o più magneti a contatto con la parte infiammata, in meno di mezz’ora potremo constatare una forte diminuzione dei sintomi. In caso di rinite allergica questa smetterà di manifestarsi sino a che il magnete si trova posizionato alla radice del naso.

E’ straordinariamente efficace il loro utilizzo in caso di infiammazioni bronchiali che andranno a svaporare ed a diminuire significativamente in meno di mezz’ora. I magneti resteranno applicati per tutta la durata del disturbo.

In caso di mal di denti (il metodo non guarisce la carie, ma toglie o, quantomeno, riduce il dolore), si applica un magnete all’interno della guancia, di fronte al dente malato, e lo si mantiene nella posizione prescelta tramite un secondo magnete posto all’esterno della guancia (quest’ultimo verrà stabilizzato con un cerotto, perché altrimenti la coppia dei magneti potrebbe spostarsi per i movimenti della bocca).

 

Share This

Share This

Share this post with your friends!