di Roberto Laurenzi, direttore didattico del corso di Naturopatia della scuola EFOA
Dialogo del profondo: mettere in armonia le tre componenti dell’Io
L’archeopsiche
L’Archeopsiche è la prima forma psichica che si sviluppa, sin dalla fase fetale, totalmente irrazionale, segue l’istintività naturale alla stregua degli animali. L’Archeopsiche si relaziona ai bisogni immediati e non guarda a futuro conseguenze e doveri, ma si orienta ad ottenere la soddisfazione dei propri bisogni.
Essa è la Psiche dei Sogni e delle Possibilità e la Realtà che si rappresenta è quella delle sue fantasie e dei suoi desideri.
L’Es
Essa è l’Es, la Psiche strutturata nell’Inconscio, una Psiche meravigliosa e fragile che vuole essere ed esprimersi in libertà e non sa sottomettersi a logica e doveri.
Per questo motivo e per il fatto che si manifesta in tutta evidenza nell’infanzia viene denominata Io Bambino (di cui ci siamo occupati l’anno passato, quando abbiamo affrontato le Destrutturazioni tramite l’Ipnosi Regressiva).
Questo Io Bambino continua a manifestarsi nell’Adulto, consentendogli innanzitutto la felicità, il divertimento, la capacità di infrangere le regole, il piacere di sognare e la capacità di creare e darci lo slancio nell’intraprendere ogni nuova azione.
È l’Io Bambino che ci fa innamorare e sognare un Amore Eterno, ma è anche quello che, disilluso, rompe il giocattolo affettivo, senza possibilità di mediazione.
I cambiamenti radicali che avvengono nella nostra vita provengono dalla spinta compulsiva di un Io Bambino ferito.
Dunque dobbiamo conoscerlo e imparare a de-traumatizzarlo, così che continui la sua funzione positiva per la nostra esistenza.
L’Io Bambino è l’Acceleratore del nostro Sistema.
L’Estero Psiche e l’Io Genitoriale
Successivamente nell’uomo e negli animali superiori si crea l’Esteropsiche che dona le regole alle quali è necessario attenersi per il proprio benessere personale e per rendersi adatti alla comunità ed al Mondo. Essa è legata al Passato.
Normalmente queste regole sono determinate dall’Adulto significativo che ci ha educato, tramite esempio, gratificazioni e punizioni e che successivamente abbiamo razionalizzato in regole di vita e comportamento.
In caso di distonia (più frequente di quanto si immagini) la abbiamo sublimata, rendendole quelle regole cosmiche o divine (le Tavole della Legge) e questo ha creato il Super-Io che ci guarda e ci rimbrotta.
Questa è quella che noi chiamiamo coscienza che sentiamo nel profondo di noi come vera e più vera di noi e che ci orienta verso un comportamento distonico rispetto ai voleri del nostro Io Bambino, che va rampognato se non la segue: è
il Grillo Parlante che Pinocchio ad un certo punto uccide, divenendo adulto.
Se questo Io è saldo, allora ci spinge a seguire Regole Logiche conformi alle nostre esigenze, plastiche e adattabili alle Circostanze, mediate dall’Io Adulto e che tengono conto delle esigenze dell’Io Bambino.
Ma se questo Io diviene distonico, allora diveniamo prigionieri delle Regole e il nostro comportamento diviene drastico e giustizialista, facendoci divenire dei veri brontoloni e possibili reincarnazioni di Savonarola.
Ad un certo momento, le Regole, da laccio che guida, divengono un cappio al collo con cui il soggetto si impicca, annodandosi in doveri e necessità.
De-traumatizzare il Super-Io consente di utilizzarlo convenientemente, ma anche di adattare e modificare le Regole.
Quanti di noi sanno scrivere le proprie Tavole della Legge, senza dover far riferimento a Dio o alle Leggi della Natura, senza ovviamente renderci conto che Dio e le Leggi della Natura sono nostre Proiezioni determinate dall’Esteropsiche (Super Io).
Un Io Genitoriale destrutturato e ben formato è il freno del nostro Sistema.
La Neopsiche e l’Io Adulto
Con la maturazione dell’individuo si forma la Neopsiche e con essa la capacità decisionale legata al Presente e costituisce l’Ego.
Attraverso di essa la persona prende proprie decisioni che riguardano il momento e che vanno risolte, senza indecisioni.
Ovviamente si tratta di valutazioni che possono aver bisogno di un congruo lasso di tempo, necessario a riflettere sui pro e i contro, dopo di che vanno prese.
Ma molti non sono in grado di prendere decisioni, perché la Neopsiche è in preda al turbamento e si dimostra fragile e impotente, sottoposta alle enormi pressioni determinate dalle Regole dell’Io Genitoriale o dalle pulsioni dell’Io Bambino.
L’Io Adulto deve essere sempre molto plastico nel prendere le decisioni del momento, compito questo arduo perché, in linea di principio, dovrebbe essere effettuato inventando la soluzione adatta al momento.
Ora l’inventiva è propria dell’Io Bambino, con il quale l’Io Adulto deve interagire, rimanendo comunque leader della situazione.
Se siamo distonici
Però, se l’Io Bambino è distonico, fa i capricci e va ad assumere la leadership in un momento improprio, in quanto l’Es NON è in grado di SCEGLIERE, ma solo di VOLERE.
Se questo avviene, l’Ego (Neopsiche) non può avvalersi della capacità creativa dell’Es (Archeopsiche) e può rivolgersi solo ai protocolli del Super Io (Esteropsiche) che, se distonico, propone procedure rigide e prestabilite, totalmente prive della plasticità necessaria al presente.
Di qui il conflitto di scelta che impalla il soggetto, rendendolo incapace di decidere.
Se siamo armonici
Quando invece l’Es (Io Bambino) ed il Super Io (Io Genitoriale) sono armonici, allora divengono i collaboratori dell’Ego (Io Adulto) che se ne serve per trovare tramite l’Archeopsiche (Io Bambino) la creatività ai protocolli statici (le Leggi, gli usi consolidati, ecc.) forniti dall’Esteropsiche, mediando i quali trova la soluzione e prende una decisione.
Perché l’Io Adulto (Ego) valuta e sceglie, gestendo al meglio gli altri due fattori che utilizza secondo le sue necessità.
È per questo motivo che la Neopsiche (Io Adulto) è il conducente che guida verso lo scopo del momento, modulando sapientemente il freno (Esteropsiche) e l’acceleratore (Archeopsiche).
Risolto ciò, tutto procede con facilità.
Ora dovremo vedere cosa succede quando l’Io Bambino o l’Io Genitoriale o entrambi vanno ad interferire sull’Io Adulto, cosa questo comporta e come si risolve tale problema.