Esiste una dieta uguale per tutti?

di Martina Notari

Ce lo insegnava già il mitico Alberto Sordi in un americano a Roma…

Il corpo non mente su quello che gli piace o non gli piace.

Non è possibile mangiare qualcosa di cui il nostro corpo non ami il sapore, il gusto, il colore, l’odore.

 

Cibo è piacere, cibo è gusto, è amore.
Eppure sembra che nessuno sappia più fidarsi di sestesso, del proprio corpo, della propria capacità di sentire il cibo adatto a lui.

Non solo, ci affidiamo a diete alimentari completamente assurde: quella solo proteine, quella solo carboidrati, quella dei gruppi sanguigni, quella primitiva…

Non solo.. Crediamo che ogni dieta guarisca tutto e soprattutto che ogni dieta sia adatta a tutti.
Ma siamo sicuri che sia proprio così?

L’essere umano è così complesso che non può essere limitato ad un unico regime alimentare, come d’altra parte appare evidente nella stessa famiglia, dove tutti sono costretti a mangiare le stesse cose, ma dove ogni componente, se facesse da sé, ne sceglierebbe di diverse, con diverso grado di cottura, oppure crude, calde, tiepide, fredde o bollenti.

Diceva Cicerone: “a quarant’anni ogni persona deve sapere ci che è buono per sé e ci che gli causa malattia”.
Perciò, il messaggio è: imparate ad osservarvi e a non dare per scontato ciò che leggete o vi viene detto…!

fonte:

“Digerire è facile. La digestione totale per ottenere forma, salute e giovinezza”. A cura di Roberto Laurenzi, caposcuola EFOA

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